Come domare un toro meccanico: i segreti per restare in groppa

Cavalcare un toro meccanico
Come cavalcare un toro meccanico: tutti i segreti

Se hai noleggiato un toro meccanico ma non sei mai salito su quest’attrazione, avrai bisogno di una serie di informazioni utili per assicurarti non solo di restare in groppa a lungo, ma anche di farlo con una certa maestria.

Continua a leggere per tutti i dettagli!

La posizione del corpo

La prima cosa che ti spiegheremo è senza dubbio la posizione che il tuo corpo deve assumere non appena sali sul toro.

Infatti, sono in molti a sbagliare già in partenza e questo non solo può precludere una resistenza maggiore in sella all’attrazione, ma può anche essere un grande rischio per la salute. Infatti, il toro meccanico con i suoi repentini movimenti può provocare anche danni seri se non ci si posiziona correttamente.

Ci siamo qui noi ad offrirti dei pratici consigli e a spiegarti tutto nel dettaglio: non avere paura e noleggia subito il toro meccanico per un divertimento unico!

Il busto

Partiamo dalla prima e forse più importante parte del corpo da controllare se si sale in groppa ad un toro meccanico: il busto.

Il busto è una parte che, durante i movimenti repentini dell’attrazione, subisce molto i sobbalzi ed è soggetto quindi a problemi anche seri se non ci si posiziona correttamente.

Innanzitutto, il corpo deve essere bello dritto:

Non posizionarsi sul toro curvi o storti

Quindi, il busto deve essere dritto ma allo stesso tempo anche rilassato: devi saper mantenere al massimo questa posizione in modo da attutire di volta in volta quelli che saranno i balzi del toro sotto di te.

Il tuo busto deve accompagnare i movimenti del toro meccanico, assecondandoli e cercando di tornare poi sempre nella posizione di partenza (dritti).

Per riuscirci, tieni stretti gli addominali e salda la posizione.

Le gambe

Le gambe anche possono fare un grandissimo lavoro nel mantenerti stabile sull’attrazione del toro meccanico.

Quello che dovrai fare con le gambe non è altro che avvinghiarti alla scocca, facendo forza su di esse.

Per questo motivo, per riuscirci è necessario stringere per bene i quadricipiti per contribuire ancor di più ad ancorarti al gioco meccanico.

Presta bene attenzione a questo punto: la tua abilità nel restare in sella dipende strettamente da quanta forza sei in grado di fare sulle tue gambe, le quali ti garantiranno una grande maestria nei movimenti se saprai sfruttarle bene.

Le braccia

Le braccia sono molto importanti per dare stabilità all’intero corpo.

Come vedrai nella sezione successiva relativa alle mani, in base proprio a queste ultime va coordinato il movimento e la posizione delle braccia.

Un braccio dovrai dedicarlo alla presa che la tua mano farà sulla corda presente sul dorso del toro meccanico: fai dunque forza sui tuoi muscoli bicipiti e tricipiti per fare in modo che resti il più ancorato possibile all’attrazione.

Ricordati però sempre di lasciare che il braccio anche si pieghi assecondando così il movimento del toro.

Per quanto riguarda l’altro, invece, servirà a darti stabilità ed equilibrio. Dovrai per questo stenderlo ed aprirlo lateralmente, lasciandolo il più dritto possibile. Certo è che, anche in questo caso, dovresti garantire al tuo braccio sempre un po’ di “gioco”: tienilo dritto sì, ma abbi cura di spostarlo ogni volta che stai per cadere.

Ovviamente, stando sul toro meccanico in funzione, il tutto ti verrà anche in modo abbastanza spontaneo: non appena starai per cadere, il tuo corpo automaticamente sarà portato per tenerti in equilibrio e si sposterà di conseguenza.

Le mani

Eccoci giunti alla parte che tutti considerano più importante per un’ottima tenuta sul toro meccanico: le mani.

Differentemente dalle braccia, anche le mani hanno questo importante compito e non pensare che sia inutile leggere una sezione in più relativa alle mani se prima hai letto in modo accurato quella delle braccia.

Infatti, le mani meritano un’attenzione particolare che andremo a suddividere tra:

  • la mano con cui ci si vuole reggere al toro
  • la mano che serve per dare equilibrio

Hai capito bene: la mano destra e la mano sinistra hanno due compiti ben diversi.

L’una deve essere avvinghiata alla corda presente sul dorso del toro: si deve in questo caso stringere forte il pugno per una maggiore tenuta.

Ma attenzione: man mano che si andrà avanti nel gioco, si rischia sempre più facilmente di sudare e quindi la mano scivolerà via.

L’altra invece sarà impegnata a gestire l’equilibrio dell’intero corpo.

Per garantire una migliore tenuta in sella, il braccio che, come ti è stato spiegato nella sezione precedente, va tenuto perpendicolare rispetto al resto del corpo e quindi aperto verso l’esterno, dovrà avere anche la mano aperta con il palmo rivolto verso il basso al fine di dare una maggiore stabilità.

Sembra una cosa da nulla, ma anche la mano dà il suo contributo importante.

Prova subito a restare in sella:

I segreti per restare in groppa

Una volta che ti abbiamo spiegato qual è la posizione migliore che il tuo corpo deve mantenere sul toro meccanico, è anche giusto che ti sveliamo tutti i segreti per restare in sella!

In realtà, il più grande segreto che possiamo svelarti per cavalcare un toro meccanico e restare in sella il più tempo possibile, è quello di restare rilassato con il corpo.

Non servirà a nulla restare rigido: più lo sarai e meno tempo resterai in groppa. Certo, questo non significa che devi lasciare il tuo corpo allo “sbaraglio”, ma che:

tenendo la posizione che ti abbiamo illustrato finora, tu possa gestire i movimenti come se fossi un riflesso del toro stesso.

Ora che hai scoperto tutti i segreti per restare in sella ad un toro meccanico, non ti resta che noleggiarne uno!

Cosa NON fare assolutamente

Dopo aver spiegato nel dettaglio tutto ciò che è consigliato fare tra cui la postura corretta da mantenere nei vari momenti in cui si è sul toro, è giunto il momento anche di rendere note tutte quelle cose che assolutamente sono da evitare, tra cui:

  • Avvinghiarsi con foga alla scocca
  • Rimanere rigidi con il corpo
  • Cercare in tutti i modi di restare aggrappati anche quando si è già (mezzi) caduti

Vediamo subito i dettagli di quello che intendiamo!

Avvinghiarsi alla scocca del toro

Il primo degli errori che tanti fanno è quello di reggersi in modo insolito all’attrazione, ossia aggrappandosi a tutto il toro con tutto il corpo.

Infatti, in molti pensano che più forte ci si tenga stretti al toro, più probabilità ci sono di rimanere in sella. Questo in parte è vero: abbiamo finora ampiamente illustrato tutte le posizioni da mantenere durante il tempo in cui si è in groppa, ma ricordiamo ancora una volta che bisogna farlo nel modo giusto.

Avvinghiarsi con tutto il corpo non avrebbe senso, anche perché dopo il primo “sgroppo” del toro meccanico, si finirebbe con l’avere subito un urto abbastanza forte tra la testa e la scocca.

Dunque:

non aggrapparti mai con l’intero corpo alla scocca

Restare troppo tesi

Il secondo consiglio che ti diamo è quello di cercare di non restare mai tesi con il corpo.

Fin dall’inizio, infatti, abbiamo sottolineato più volte la necessità di mantenere una posizione salda e dritta, ma che allo stesso tempo avrebbe dovuto garantire anche una certa mobilità del corpo stesso.

Restare troppo tesi durante la cavalcata, rischia di diventare uno svantaggio per chi si trova in sella poiché non si riuscirebbe a tenere testa a tutti i movimenti del toro che, al contrario, vanno assecondati.

Resta quindi “morbido” come se fossi uno sky-dancer in modo da “attutire” direttamente tu stesso i sobbalzi dell’attrazione.

Restare aggrappati quando si sta per cadere

Quest’ultimo consiglio che ti stiamo dando può sembrarti alquanto insolito: facilitare la caduta.

Se infatti senti che stai già per cadere e che non puoi in alcun modo recuperare l’equilibrio, l’unica cosa da fare in quegli istanti è lasciarsi andare a terra. La caduta verrà normalmente attutita dal gonfiabile esterno che circonda tutto il toro e non rischierai così di farti male.

Altrimenti, nel caso in cui cercassi in tutti i modi di reggerti al toro, ti potresti trovare completamente a terra e solo con una mano attaccata alla corda del toro per cercare di risalire. Non c’è cosa più sbagliata di questa!

Se sei quasi del tutto caduto, lasciati andare e il toro si fermerà (automaticamente o manualmente grazie ad un dispositivo presente nelle attrazioni più moderne): così facendo, eviterai brusche cadute che potrebbero accadere di lì a poco o bruschi colpi di schiena.

Curioso di provare a cavalcare un toro meccanico? Che aspetti: